10/10 – “Più coraggio”. E’ l’appello di Cna Pensionati al governo impegnato nell’approvazione della Legge di stabilità 2014. I pensionati Cna chiedono, in particolare, interventi mirati a ridare ossigeno ai pensionati, alle famiglie e alle imprese.
“La Legge di stabilità va cambiata. E’ necessario ridurre la pressione fiscale – sostiene Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale della categoria– salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni e varare misure di welfare adeguate all’invecchiamento della popolazione. Non possiamo più essere anche il bancomat delle famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese”.
E aggiunge: “Nel testo definitivo della Legge di stabilità occorre, innanzitutto, maggiore equità e una lotta incisiva agli sprechi, ai privilegi e alle rendite di posizione, per evitare di far cassa sulle pensioni. È necessario, inoltre, ripristinare l’indicizzazione degli assegni ed estendere a tutti la rivalutazione completa, in quanto, considerato che gli anziani in molti casi sostengono economicamente le famiglie, serve anche per aumentare i consumi e far ripartire l’economia”.
Bene il rifinanziamento del Fondo di non autosufficienza e del Fondo per le politiche sociali anche se non sono ancora sufficienti rispetto ai bisogni reali degli anziani e delle loro famiglie. “Forti dubbi” invece sulla Social Card perchè – conclude il Presidente Tamagnini – ha scarsa efficacia, polverizza le risorse e rappresenta un intervento prettamente assistenziale».
Colleoni
10/12/2013 alle 22:11
Bravo Tamagnini,non mollare!!!!!