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Musica pugnace
Max Collini (Offlaga Disco Pax) aggredito senza motivo da un collega (dei Disciplinatha).
Il racconto del triste episodio

17/12. Inspiegabile e ingiustificabile episodio sabato sera all’Estragon di Bologna, dove il cantante reggiano Max Collini, ancora sotto choc per quanto è accaduto, è stato aggredito “con un grattone” (così rivela il componente dei celebrati Offlaga Disco Pax – foto sotto – in un lungo resoconto da lui postato oggi su Facebook) dal chitarrista e leader dei Disciplinatha, altro gruppo della scena alterativa attivo da ben 25 anni (hanno inciso album anche con il Consorzio Suonatori Indipendenti di Lindo Ferretti e soci). Ecco  il testo integrale del suo intervento…

offlaga

“Sabato 14 dicembre scorso ero all’Estragon di Bologna a vedere un bellissimo concerto dei Massimo Volume. Dopo lo spettacolo sono andato a salutare il gruppo nel retropalco. Mentre chiacchieravo amabilmente
con Emidio Clementi si è avvicinata una persona che non conoscevo, senza che io me ne accorgessi.

Mi ha strattonato allontanandomi da Mimì e prima ancora di potermi rendere conto di cosa stava succedendo mi ha aggredito colpendomi con un cartone in faccia. Avevo gli occhiali, per cui la botta mi ha causato un taglio sul naso. Mentre volavo per terra ho guardato questo tizio, il cui viso non mi risultava noto in alcun modo. Mi sono rialzato barcollante, tenendomi per un orecchio il cui timpano mi fa ancora male a distanza di giorni, cercando gli occhiali, ma soprattutto cercando di comprendere il perché di questa aggressione fisica in un luogo fino a un secondo prima ospitale, allegro e pieno di belle persone felici per la splendida serata. Il per me anonimo aggressore nel frattempo era già sparito e credo sia stato poi Mimì a dirmi che era Dario Parisini dei Disciplinatha.

Preciso che io non ho mai parlato in vita mia con questa persona, che non l’ho mai incontrato e che l’unico rapporto che ho avuto con i Disciplinatha in questi anni è da riferire al testo di “Sensibile” degli OfflagaDiscoPax, brano uscito nel 2008 e che da parte loro ha avuto che io sappia un solo commento ufficiale, in una intervista a RollingStone in cui lo stesso Parisini disse, testuale: “(Dario Parisini) Sì, ricordo che mi segnalarono quest’episodio. Che dire? Ci sta. Mi sembra corretto, è giusto così, è nell’ordine delle cose… E poi, personalmente, trovo molto divertente che siamo stati citati da un gruppo minimal-dialettale!”.

Conosco personalmente solo Cristiano Santini di quel gruppo e lo reputo un uomo degno di stima. Quando ci capitò di discutere faccia a faccia dell’argomento qualche anno fa anche lui non ebbe nulla da eccepire. Cristiano Santini era presente nei camerini dell’ Estragon al momento dell’aggressione e solo tre minuti prima ci eravamo salutati cordialmente, sorridendo. Anche lui è poi sparito subito dopo e non so ancora cosa pensi di tutto questo. Ringrazio i Massimo Volume, tutti, uno per uno: Mimì, Stefano, Egle e in particolare Vittoria Burattini. Li ringrazio per la vicinanza e la solidarietà che mi hanno dimostrato appena dopo l’episodio e anche nei giorni successivi, vittime anch’essi di un gesto del genere da parte di un loro ospite. Ringrazio anche i ragazzi dell’ Estragon Club e Lele Roveri, che hanno contribuito a sdrammatizzare un poco il clima pesante che si è creato dopo l’episodio e nei giorni successivi. Non ho altro da aggiungere. Ognuno da questa storia tragga le conclusioni che riterrà più opportune.

PS: prima di decidere in che forma rendere nota questa faccenda ci ho pensato su diversi giorni, ho riscritto questo post almeno quattro volte, ne ho parlato con altre persone. Vi chiedo, cortesemente, di contare almeno fino a venti prima di commentare, di inserire il cervello nel farlo e di non offendere o minacciare nessuno se lo farete. Quando dico NESSUNO intendo NESSUNO. Questa è la mia pagina facebook, non il blog di Beppe Grillo e se avete qualcosa da dire fatelo da esseri umani senzienti, ve ne sarò infinitamente grato”.

(Max Collini)

Piena solidarietà a Max Collini dalla redazione di Reggio Report

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