Arceto, i Carabinieri scovano furgone carico di refurtiva

29/12 – I carabinieri della Tenenza di Scandiano ieri sera hanno rinvenuto un autocarro rubato a Bibbiano carico di refurtiva costituita da due mini moto tipo Pit Bike e vario abbigliamento da motociclista, bottino di un raid furtivo compiuto la scorsa notte nel garage di un’abitazione di Carpi. Il mezzo, un Peugeot, era stato rubato nel marzo scorso a Bibbiano ed era tuttora utilizzato, come rivelato dall’attività dei Carabinieri di Scandiano, per il trasporto e l’occultamento di refurtiva.

Il furgone era parcheggiato in via Casellette ad Arceto: a insospettire i Carabinieri sono stati i segni di effrazione alle portiere. Da qui l’ispezione del mezzo e il ritrovamento della refurtiva: tutto sarà restituito quanto prima ai legittimi proprietari, mentre i Carabinieri continuano le indagini – coordinate dalla Procura delle Repubblica di Reggio – per individuare i ladri attraverso le impronte digitali e l’esame scientifico di altri reperti. hanno approfondito i controlli accertando che all’interno si trovavano due mini moto e abbigliamento da motociclista.

I successivi accertamenti condotti dai Carabinieri hanno poi permesso di stabilire che l’autocarro era stato rubato a Marzo a Bibbiano mentre quanto contenuto era provento di furto consumato l’altra notte a Carpi in provincia di Modena. Un recupero fruttuoso non solo sotto l’aspetto economico, alla luce del valore della refurtiva, ma soprattutto sotto l’aspetto investigativo. Le mini moto unitamente al furgone sono stati sottoposti a rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.

Indagini quelle condotte nel massimo riserbo dai Carabinieri di Scandiano che sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.

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