4/12. Una ragazza albanese ha abbandonato per ore il figlioletto per andare a cercare un lavoro. Il drammatico episodio è accaduto ieri mattina a Reggio Emilia.
Alle 9 di ieri mattina una giovanissima albanese, da poco separata dal marito, ha lasciato a casa, da solo, il figlioletto di appena 13 mesi, ed è uscita per andare a cercare un lavoro. Il fatto è stato scoperto dalla polizia circa due ore dopo, quando gli abitanti di un condominio di via 4 Novembre hanno telefonato per segnalare che da uno degli appartamenti proveniva il pianto disperato di un bambino.
Gli agenti stavano per forzare la porta quando è arrivato l’ex marito che, pur essendo locatario dell’appartamento, da qualche tempo, dopo la separazione, non abita più lì. Aveva la chiave, ed ha aperto. Il bimbo era sul letto, piangente, e si è calmato quando il padre lo ha preso in braccio. E’ stato chiamato il 118 e il piccolo, apparentemente in buona salute, è stato portato in pediatria, in attesa dell’intervento dei servizi sociali.
Poiché la madre non era rintracciabile, gli agenti le hanno lasciato un biglietto sulla porta per spiegarle dove si trovava il bambino ed invitarla a passare dalla questura. E qui, poco dopo le 13.30, ha raccontato di essere uscita per andare in centro alla ricerca di un lavoro: essendo rimasta sola, ha necessità di sostentamento.
Della situazione si stanno ora occupando gli assistenti sociali.