Anche Unindustria appoggia il progetto della Nuova Castelli per il mega-magazzino del grana a San Martino in Rio (650 mila forme, più di trenta milioni di investimenti) e per la seconda volta in pochi giorni entra in collisione frontale con la presidente della Provincia Sonia Masini. Prima sul crac di Reggio Fiere, con il documento sottoscritto da tutte le organizzazioni imprenditoriali contro il blocco delle trattative con Milano, era con una dichiarazione sull’affaire di San Martino in Rio.
In un dichiarazione diffusa ai media, Stefano Landi si dice stupito per il dibattio sul meg-magazzino, e punta il dito contro proprio contro la Provincia : «Alcuni soggetti istituzionali ne osteggiano la realizzazione in un’area agricola a San Martino in Rio, dove potrebbe portare occupazione, benessere e nuove opportunità per le filiere agro-alimentare, manifatturiera ed edile – afferma Landi – L’opposizione appare a maggior ragione di difficile comprensione a fronte del fatto che l’ente preposto alla tutela del prodotto in questione (il Consorzio del Parmigiano reggiano, ndr.) ha pubblicamente espresso il proprio avvallo al piano di attuazione».
Di conseugenza «Unindustria Reggio Emilia pinvita tutti i soggetti coinvolti a riflettere nuovamente sul progetto e ad attivare un confronto serio e costruttivo, onde evitare di perdere un’importante occasione di sviluppo per la nostra terra e le sue eccellenze. Unindustria da tempo invita le autorità preposte ad improntare politiche e strategie verso un’ottica di tutela degli investimenti messi in atto dagli imprenditori locali e di attrazione verso quelli che provengono da altre province o dall’estero. I lacci che contribuiscono a frenare lo sviluppo delle aziende e spesso ne mettono a repentaglio la loro stessa sopravvivenza, infatti, sono la troppa burocrazia e l’aumento vertiginoso delle imposizioni fiscali».
Si tratta, conclude Landi, di «due temi sui quali l’Associazione ha messo in atto campagne di informazione e sensibilizzazione perché si dia inizio ad una nuova stagione fatta di semplificazioni amministrative e contenimento delle tariffe, onde creare un nuovo clima nel quale le imprese siano incentivate ad investire sul territorio e a non delocalizzare altrove».
Contro la posizione della Provincia – su cui dà battaglia da tempo Forza Italia-Pdl sattraverso il caogruppo Giuseppe Pagliani – si è ricompattato anche il fronte cooperativo, con il risultato che contro la linea di Sonia Masini e dell’assessore Roberta Rivi si è schierata anche una parte del Pd: significativo l’ordine del giorno favorevole alla stagionatura di San Martino in Rio presentato a palazzo Allende dal consigliere Beltrami, che è anche sassessore Pd al Parmigiano Reggiano a Bibbiano.