Discarica di Rio Riazzone, Pagliani (Pdl) si mette di traverso
“Così come abbiamo sostenuto con forza durante il consiglio provinciale dello scorso giovedì – scrive Pagliani, capogruppo Pdl a Palazzo Allende – noi siamo contrari ad ogni ipotesi di riapertura della discarica di Rio Riazzone.
Addirittura nella relazione dell’assessore Tutino emerge il dato comunicato da IREN che prevede una disponibilità della discarica di ricevere ancora 163 mila metri cubi rispetto ai 2.000.000 metri cubi di capacità totale del sito. Noi riteniamo sia folle riaprire una ferita che il nostro territorio ha subito per troppi anni.
Vorremo valutare il piano di copertura della parte residua rimasta priva di uno strato di materiale inerte che la possa ricoprire. Rimaniamo, insieme ai residenti di San Ruffino e delle colline scandianesi, molto scettici anche su quest’ultima preannunciata soluzione di copertura.
La salute dei cittadini per noi è una priorità assoluta e l’ipotesi di riapertura della discarica risponde a logiche economiche di IREN che contrastano pesantemente con ciò che la gente delle nostre zone ci chiede”.
“Come centrodestra scandianese – conclude Pagliani, che è anche consigliere comunale della cittadina boiardesca – ci battemmo fortemente con l’amministrazione al fine di ottenere insieme all’allora sindaco Giovannetti la chiusura della discarica di Rio Riazzone. Ci furono precisi impegni di tutti gli enti locali di interrompere per sempre l’attività di una discarica giunta ormai ad esaurimento.
Oggi ogni ipotesi di riapertura anche se temporanea verrà da noi contrastata in ogni modo. E’ una grave presa in giro dei cittadini questa”.