Dura lex sed lex. La legge ha infranto un sogno d’amore
E’ avvenuto ieri a Reggio , dove la Polizia ha arrestato un albanese espulso almeno un paio di volte perché esercitava come spacciatore di droga. Era rientrato illegalmente in Italia e stava per sposarsi in Municipio.
Fatali sono state le pubblicazioni del matrimonio, che doveva essere celebrato tra pochi giorni in Municipio. Il promesso sposo, espulso lo scorso maggio perché socialmente pericoloso e rientrato clandestinamente in Italia, stato scovato e nuovamente arrestato. Era finito in carcere due volte per reti inerenti lo spaccio e poi messo su un volo per l’Albania. Ma dopo poco era riuscito a rientrare in Italia.
Gli agenti dell’immigrazione, avuta notizia del prossimo rito civile dell’uomo con una donna lituana, quindi comunitaria, hanno iniziato a dargli la caccia e proprio ieri, nel primo pomeriggio, lo hanno trovato in compagnia della fidanzata, davanti a casa sua.
Accompagnato in Questura, trattandosi di persona priva di permesso di soggiorno rientrata in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, è stato arrestato e ora si trova in cella. La promessa sposa naturalmente è in lacrime: perchè un sogno d’amore e per sempre un sogno d’amore.