Doppia asta, ma nessuno si presenta. Sono infatti andati “a buca” i primi due incontri per la grande vendita (saldi di fine stagione) dei beni della Cmr, Cooperativa Muratori di Reggiolo finita in liquidazione con un crac che ha risucchiato anche i prestiti di circa duemila famiglie, anche se molti curiosoni a caccia d’affari si erano in effetti informati sui vari appartamenti a disposizione. Insomma: guardare ma non toccare…
Venghino siori, venghino, al grido di hasta giudiziaria siempre! Sennonché al primo appuntamento da Christie’s dopo il concordato preventivo non si è vista anima viva.
“Ieri in tribunale a Reggio i notai delegati alla vendita – prima alle 15.30, poi alle 17.30, scrive la Gazzetta – hanno comunicato l’assenza di offerte per la lunga serie di immobili e terreni messi all’asta dall’Istituto vendite giudiziarie e hanno rimandato le assegnazioni alle prossime settimane”.
Alla prima “chiamata”, quando a essere messa in vendita è stata una serie di appartamenti tra Reggio e Scandiano, erano presenti soltanto tre persone: una coppia di anziani e un uomo solo al “commando” (dei banditori dell’asta tosta, come diceva Ezio Greggio a “Drive In” 30 anni fa) .
Alle 17.30, invece, è stata analizzata un’offerta pervenuta da un consorzio cooperativo relativa a un terreno situato in via Pio La Torre a Castellarano, che si estende per 10.400 metri quadrati al prezzo base di 50mila euro. Per un’errore di forma non è stata accolta: probabilmente sarà riproposta mercoledì 13 nella nuova asa fissata per l 14,30. Con gli stessi immobili e probilmente gli stessi prezzi.
In generale, gli immobili che sono ammessi all’asta hanno quasi sempre un valore di mercato giudicato ancora troppo alto, e dunque fino a quando questo non sarà limato almeno del 25%, difficilmente saranno presentate offerte.