Roba Cina, roba fina. I 180 marchi della celebre (ex) casa di moda Mariella Burani se li è aggiudicati una finanziaria di Hong Kong al prezzo (tantino? giustino? pochino?) di 2 milioni e 605mila euro.
Si tratta di decine di brand, bozzetti, cartamodelli e oltre 1.300 abiti di sfilata appartenenti al fallimento al fashion group di Cavriago… finiti in un colpo solo sull’Orient Express (si fa per dire, ma il senso resta).
Da Mariella Burani a Blossom, da Le donne di Mariella Burani fino ad Amuleti e Setball. Senza scordare i relativi loghi e le varie diramazioni dei brand in Qatar o in Giappone, mercati emergenti verso i quali era stata sviluppata una fitta rete commerciale.