Ebbene sì. Reggio Emilia avrà comunque un “ruolo centrale” all’Expò 2015. Non certo per la mancata intesa con Reggio Fiere, le cui trattative sono sfumate grazie alla tempestività di Provincia e Comune. E non solo per una folta presenza del nostro tessuto economico. Ma lo avrà “grazie all’allestimento del suo Children Park, preso ad esempio da tutto il mondo”. Lo hanno annunciato Pietro Petraroia, Direttore di Funzione specialistica Expo Milano 2015 Éupolis Lombardia, e il suo collega Carlo Penati nel corso di un incontro promosso da Cna Reggio Emilia e dedicato alle opportunità offerte alle nostre imprese dall’esposizione mondiale milanese.
“Dobbiamo vedere l’Expo 2015 come trampolino di lancio e non come meta”. Questo il messaggio chiave scaturito dall’incontro, dove si è sottolineata l’esigenza di far conoscere gli asset del territorio al più vasto pubblico possibile, mettendo a frutto l’opportunità unica della fermata Mediopadana e soprattutto “fare rete”, potenziando servizi di accoglienza, soggiorno e trasporto: passi essenziali da compiere per valorizzare l’incoming prima, durante e dopo l’Expo.
«La nostra provincia, e la città di Reggio Emilia in particolare – ha detto il presidente provinciale Cna Nunzio Dallari – grazie all’apertura della stazione Mediopadana gode di un vantaggio invidiabile e dobbiamo fare del nostro meglio per creare una rete di infrastrutture, relazioni e sinergie su più livelli tra istituzioni, enti locali, associazioni di categoria, imprese, tutti riuniti attorno ad un obiettivo concreto e realizzabile». «Chiederemo, già nei prossimi giorni – ha aggiunto Dallari – un tavolo di confronto con le istituzioni locali, il sistema associativo provinciale e gli istituti bancari per progettare insieme una governance condivisa che sia operativa da subito, capace di dare un contenuto concreto e una strategia chiara per valorizzare il nostro territorio con effetti positivi sia per il sistema delle Pmi che per i grandi player economici della provincia».
All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della provincia Pierluigi Saccardi e il presidente della Camera di commercio Enrico Bini.