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Polstrada a caccia di bus nella Bassa: tre su dieci sono irregolari,
due quelli fermati

Polizia stradale  a caccia di autobus non regolari: questa mattina su dieci controllati nelle strade reggiane, ben tre mezzi sono risultati irregolari e multati per violazioni diverse, anche per i dispositivi di sicurezza e i documenti non a posto. E’ il primo risultato di massicci controlli compiuti a partire dalle 6 di stamani dalla Polizia Stradale di Reggio Emilia sui pullman in partenza dalla Bassa.

Nella giornata odierna personale della Sezione di Polizia Stradale di Reggio Emilia, unitamente a quello del Distaccamento di Guastalla ha predisposto specifici dispositivi di controllo articolati lungo le principali arterie della città per contrastare l’illegalità nel settore dell’autotrasporto di persone in ambito locale, nazionale ed internazionale. Due autobus sono stti sottoposti a fermo amministrativo (presumibilmente i passeggeri sono rimasti a piedi) perchè la società proprietaria usava mezzi di terzi, in violazione delle norme vigenti. Chi è la società? E’ forse di proprietà pubblica?

IL COMUNICATO DIFFUSO DALLA POLIZIA STRADALE

«Gli  operatori della Polstrada, nell’ambito di una già avviata attività di contrasto agli illeciti emersi nell’ambito del settore dell’autotrasporto di persone,  ha proceduto, senza sosta , nell’arco dell’intera mattinata, fin dalle ore 6.00 , alla verifica dei mezzi di linea in partenza nella bassa provincia reggiana.

In particolar i controlli si sono concentrati a ridosso del comune di Guastalla, dove è stato istituito un posto di controllo con l’impiego di 3 pattuglie, con l’obiettivo di verificare la regolarità delle revisioni dei veicoli, nonché la presenza e l’efficacia degli equipaggiamenti e dei dispositivi previsti, inoltre si sono controllati lo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto delle norme di comportamento e dei tempi di guida, riposo e orari di lavoro, oltre alla validità degli aspetti autorizzativi. 

Dei 10 autobus controllati ben 3 sono risultati irregolari e contravvenzionati a diverso titolo per violazioni inerenti soprattutto ai dispositivi di sicurezza e alle documentazioni autorizzative. 

In particolar modo due mezzi sono stati sottoposti a  fermo amministrativo, poiché la ditta proprietaria utilizzava veicoli non in propria disponibilità per effettuare il servizio di trasporto pubblico passeggeri, violando le normative vigenti  e i regolamenti regionali. Inoltre un terzo veicolo è stato sanzionato amministrativamente per diverse violazioni inerenti ai dispositivi di emergenza mancanti, nella fattispecie i martelletti frangi-vetro, oltre alla dotazione incompleta della valigetta di pronto soccorso.

Tra gli obiettivi  degli Agenti della Specialità la lotta ad ipotesi di trasporto abusivo, mancato rispetto della ore di guida e riposo, ed una serie di accurati controlli sulla efficienza dei mezzi pesanti oltre che la capillare verifica di tutti gli aspetti documentali che normalmente accompagnano il trasporto di persone su strada. Tale articolata attività  ha altresì come  fine  concorrente,  l’emersione di eventuali circostanze ed ipotesi illecite connesse al mondo del lavoro sommerso, nonché il monitoraggio sulla regolarità delle cessioni di contratti di trasporto, in sub appalto,  tra i vettori commerciali.  

Il servizio, ordinario per gli obiettivi istituzionali, rispondendo altresì alle istanze  dei rappresentati di categoria e dei diversi organi di settore cointeressati alle emersione delle irregolarità, si ripeterà con le stesse modalità e periodicità sul territorio emiliano, prendendo in considerazione le principali  tratte commerciali ad alta densità di traffico».

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