Se avete un bel gattore nero, tenetelo in casa nella notte di Halloween. Aidaa, l’associazione per la difesa dell’ambiente e degli animali, lancia l’ennesimo allarme sui gatti “sacrificati” in riti pseudo satanisti in queste notti che precedono il giorno dei Defunti.
Per impedire la strage, per il nono anno consecutivo l’Aidaa organizza ronde di controllo nella notte fra il 31 ottobre e il primo novembre. In Italia vi parteciperanno 432 volontari in oltre sessanta zone di Piemonte, Lombardia, Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Marche, Veneto e Liguria «per verificare che non si celebrino riti satanici con sacrifici animali ed in particolare con il sacrificio dei gatti neri». Sino ad oggi le ronde hanno permesso di scoprire una trentina di “riti” e di salvare parecchie decine di gatti.
Tuttavia il problema non si ferma alla notte delle zucche: secondo Aidaa in Italia viene ucciso gatto nero ogni 17 minuti. (Non per essere superstiziosi, ma la coincidenza è preoccupante).
«La maggior parte di loro – precisa l’associazione – vengono allevati, catturati ed uccisi semplicemente per utilizzare il loro pelo da acconciare per la realizzazione di colli di pelliccia, interni di guanti ed altri accessori venduti poi a basso costo nei mercati delle nostre cittadine”.
Tuttavia “In questi giorni l’attenzione è focalizzata sui gatti neri utilizzati per i riti esoterici e pseudo satanisti della notte di Halloween quando gruppi di pseudo satanisti all’interno di cimiteri abbandonati, castelli, boschi ed altre strutture che possono essere considerate in qualche modo “magiche” celebrano i loro lugubri e delinquenziali riti sacrificando i gatti neri precedentemente anestetizzati”.
“Ogni anno sono circa 35.000 i gatti neri che trovano per questi motivi la morte in Italia su una popolazione totale di circa 700.000 esemplari”.
«Noi ci auguriamo che anche quest’anno come avvenuto nei due anni passati anche grazie alla pioggia caduta copiosa nella notte di Halloween questi imbecilli rimangano rintanati a casa loro, anziché andare in giro a fare danni – ha dichiarato il presidente di Aidaa Lorenzo Croce – Spesso ci dicono che sono tanti 35.000 gatti neri uccisi ogni anno, ma è giusto confermare che qui stiamo parlando di tutte le diverse occasioni in cui i gatti neri vengono ammazzati ed in particolare per le pellicce, mentre sono alcune centinaia quelli destinati al sacrificio nella notte delle streghe, anche se il fenomeno negli ultimi anni è in forte diminuzione ma non ancora scomparso. per questo non abbassiamo la guardia».
Asteroide 423
04/11/2013 alle 09:51
Una massa di stronzi che non hanno capito nulla. Si reincarneranno in mortadelle cinesi.
Sandra
31/10/2021 alle 21:13
Questi esseri schifosi non sono buoni neppure come comcime