News da Cgil Reggio
Come va la crisi? Male, grazie. Cassa integrazione in calo, ma molte aziende sono agli sgoccioli

Continua il calo dei lavoratori reggiani in cassa integrazione. I dati elaborati dalla Cgil (l’analisi e le tabelle sono disponibili sul sito www.cdltre.it) attestano che la Cig interessa 12 mila 849 dipendenti dei vari settori dell’industria e dei servizi, con una diminuzione di 962 lavoratori rispetto a luglio/agosto.
E’ netta la riduzione della Cig ordinaria (- 1.395 lavoratori) mentre incrementano i contratti di solidarietà (+ 558 lavoratori) e  elevato il ricorso alla cassa straordinaria per crisi strutturali, sia pur con un lieve calo: -125 lavoratori.
Rispetto al periodo Gennaio/Settembre 2012, le ore di Cig Ordinaria aumentano del 4,7% e diminuiscono del 4,7% per Cig straordinaria e contratti di solidarietà. Nel complesso le ore autorizzate sono 7.014.207 di cui il  54,3% nell’Industria, il 12,0% nel settore dell’edilizia, il 21,5% nell’artigianato e il 11,9% nel settore del commercio.
Licenziamenti collettivi: all’inizio della crisi (2008), sono 207 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 3.652 lavoratori (+ 1.025 rispetto a Dicembre 2012).A Settembre 2013 sono 54 le imprese con ricorso alla cassa integrazione straordinaria che interessano 3.676 dipendenti: quasi tutte le aziende sono in procedura concorsuale o hanno cessato l’attività. Se non interverranno nel frattempo soluzioni alternative alla chiusura (come ad esempio l’acquisizione da parte di terzi), questi addetti rischiano la collocazione in mobilità al termine dell’utilizzo dell’ammortizzatore.I contratti di Solidarietà attivati sono 76 per complessivi 5.201 lavoratori coinvolti.Le scadenze degli ammortizzatori Legge 223/91 (imprese con più di 15 dipendenti) si collocano in gran parte tra la fine del 2013 e il 2014 (tab. 6/A e 6/B).
Assieme a queste scadenze dagli esiti presumibilmente infausti, si aggiunge l’insufficiente finanziamento della Cassa in Deroga previsto dal Governo nella Legge di Stabilità per l’anno 2014.
Si stimano altri 3.000/3.500 lavoratori attualmente interessati agli ammortizzatori in deroga.La Cgil sottolinea come siano giunti al limite concedibile i ricorsi a CIG straordinaria e Contratto di Solidarietà in 274 imprese nel periodo dal 2009 al Settembre 2013. Ciò significa che si prospetano nuovi licenziamenti.Il 34,3% delle aziende è ricorsa ad un secondo o un terzo ammortizzatore sociale: dalla Cassa Straordinaria al Contratto di Solidarietà o viceversa, dalla Cassa Straordinaria a quella Ordinaria o alla Cassa in Deroga.Il 15,3% delle aziende ha invece cessato l’attività produttiva collocando i lavoratori in mobilità.Il 50,4% delle aziende (con 8.516 lavoratori coinvolti) hanno ripreso la normale attività lavorativa anche se, in diversi casi, il personale è stato ridimensionato anche per il semplice blocco del turn-over.
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