3/1/2021 – Diciotto interventi di rigenerazione urbana per le aree cittadine bisognose di ammodernamento e nuovi servizi, per un totale complessivo di circa 20 milioni di euro: è quanto ha ricevuto Reggio Emilia dal governo, con un decreto di fine anno che ripartisce 3,4 miliardi di euro tra i Comuni italiani sopra i 15.000 abitanti che hanno presentato progetti volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale (QUI IL COMUNICATO DEL MINISTERO DELL’INTERNO).
“Si tratta di una buona notizia per la nostra Provincia”, commenta il deputato reggiano M5S Davide Zanichelli. “A differenza di quanto avvenuto altrove, tutti i progetti presentati da Reggio Emilia sono stati non solo ammessi, ma anche finanziati. Ammesso e finanziato è stato anche il progetto presentato da Casalgrande, per 500mila euro, mentre i progetti di Scandiano e Castellarano, del valore rispettivamente di 2 e 4 milioni di euro, sono stati ammessi ma non ancora finanziati”.
Gli interventi sono finanziati per il periodo 2021-2026 dal PPNR. “La soddisfazione non deve però far dimenticare l’esistenza di alcune criticità, segnalate già da alcuni sindaci del Nord – aggiunge Zanichelli – In particolare il fatto che dei 551 progetti ammessi ma non finanziati per mancanza di fondi, il 93% riguarda i comuni del Centro Nord. Ora, è vero che il Meridione ha un livello di criticità superiore, ma il divario nell’aggiudicazione dei fondi tra Nord e Sud non deve essere eccessivo. Anche il Nord deve poter beneficiare, come fortunatamente sta accadendo a Reggio, della spinta data dal PNRR. Sarà nostro impegno tornare su questo punto per giungere a un migliore equilibrio”.
Poli Fausto
03/01/2022 alle 19:20
Finalmente una buona notizia. Si spera che i lavori comincino presto e finiscano nel breve per il bene di tutti, in tutti i Comuni. Grazie per aver pubblicato questa buona notizia!
Circuito di formula M
04/01/2022 alle 09:15
Quindi?
Degradiamo così senza ritegno.. per poi pigliare la ‘fresca’ (i dindini).