Niente prima rata 2021 IMU per i settori del turismo e spettacolo e proroga esonero nei territori colpiti da eventi sismici
DI GIROLAMO IELO*
28/1/2021 – Nella legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021) sono contenute, tra l’altro, disposizioni che prevedono l’esenzione IMU per il settore turistico e dello spettacolo e per gli immobili nei comuni colpiti da eventi sismici.
La cancellazione della prima rata IMU 2021 per turismo alberghi e spettacolo
Sono esentati dalla prima rata dell’IMU 2021 gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli.
Ecco gli immobili esonerati
Nello specifico, per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata dell’IMU relativa a:
a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonchè immobili degli stabilimenti termali;
b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi, siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
d) immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Lo Stato ristora i Comuni per il mancato gettito
L’esonero comporta un minore gettito per i comuni, pari a 79,1 milioni di euro. Con uno o più decreti il Ministro dell’interno provvederà a ristorare i Comuni per il minore gettito.
E’ stabilita la proroga dell’esenzione dell’applicazione dell’IMU per alcuni comuni interessati da eventi sismici avvenuti in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Per i comuni delle regioni Lombardia e Veneto interessati dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012 (individuati ai sensi dell’art.1 c. 1, del d.l. n. 74 del 2012 e dell’articolo 67-septies del d.l. n. 83 del 20129, nonché per quelli della regione Emilia-Romagna interessati dalla proroga dello stato d’emergenza (art. 13, c. 6, del d.l. n. 162 del 2019), l’esenzione dall’applicazione dell’IMU è prorogata fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
Lo Stato ristora i Comuni per il mancato gettito
L’esonero comporta un minore gettito per i comuni, pari a 11,6 milioni di euro. Anche in questo caso è previsto il ristoro per i comuni interessati.
Esenzione IMU territori del Centro Italia colpiti da sisma
E’ stabilito che i fabbricati distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nel Centro Italia (ricompresi nei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2-bis del d.l. n. 189/2016) sono esenti dall’applicazione dell’IMU fino alla definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
Lo Stato ristora i Comuni per il mancato gettito
L’esonero comporta un minore gettito per i comuni, pari a 21,1 milioni di euro. Anche in questo caso è previsto il ristoro per i comuni interessati.
*Tributarista e saggista
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BRUNA
29/01/2021 alle 11:36
Continuao SCANDALO IMU. Che grava, pur se in misura ridotta, sugli immibili concessi in comodato gratuito a figli precari, nipoti, altri famigliari. Su cui non si percepisce rendita alcuna anzi si devono sostenere i suddetti a prestare le necessarie manutenzioni, perché spesso trattasi di case vecchie ereditate. Ringraziamo di ciò l’ineffabile Monti&soci vari