29/10/2020 – E’ sempre più bassa l’età degli spacciatori nel reggiano: i capizona della droga ormai cercano ragazzini minorenni, che sono insospettabili e rischiano meno delle persone con più di 18 anni.
E’ successo di nuovo l’altra mattina quando i carabinieri della sezione operativa di Reggio Emilia sono andati a fare visita in casa a un ragazzino di 17 anni- incensurato, ma che evidentemente era tenuto d’occhio, e hanno trovato un sacchetto di cellophane termosaldato con un “tesoretto” di 320 grammi di marijuana, ben nascosto in un’intercapedine del tetto ricavata tra due comignoli.
Quando sono arrivati i militari, il ragazzo è apparso sicuro di sè: era certo che il nascondiglio ricavato sul tetto non sarebbe stato scoperto.
Tuttavia i militari, passando da lucernario del bagno situato accanto alla camera da letto del minorenne, hanno scoperto la nicchia nel tetto con l’ingente quantitativodi erba. Inevitabile il sequestro della droga e la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.