20/10/2020 – Questa mattina le Fiamme Gialle di Guastalla hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal tribunale di Reggio Emilia per la custodia cautelare nei confronti di due imprenditori della Bassa, accusati di frode fiscale. Contestualmente si è proceduto al sequestro preventivo di beni immobili – un’abitazione in città e una villetta al Lago di Garda – di auto di lusso, conti correnti e altre dispopnibilità disponibilità finanziarie per un valore di circa 2 milioni di euro.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Iacopo Berardi e tuttora in coso, hanno preso il via nel 2019 in seguito a una verifica fiscale nei confronti di una società reggiana con sede a Reggiolo, formalmente attiva nel settore dell’installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e condizionamento. Nella prima fase degli accertamenti, l’attenzione dei finanzieri si è concentrata sulle fatture passive annotate nella contabilità, risultate emesse da tre imprese con le caratteristiche tipiche delle cosiddette “cartiere”, dedite esclusivamente al rilascio di fatture per operazioni inesistenti.