29/7/2020 – E’ l’ultimo ritrovato dei truffatori seriali: i più infami che ci siano. «Dobbiano effettuare dei controlli poiché l’impianto potrebbe essere inquinato dal virus Covid 19».
In questo modo una pensionata di 73 anni è stata derubata a Quattro Castella della somma di 100 euro e degli ori di famiglia. Purtroppo è solo l’ultimo caso in ordine di tempo: i truffatoriorganizzati, gente che viene da fuori provincia ma con informatorie basi logistiche sul posto”,sono tornati a colpire a ripetizione.
Ieri mattina alle 10 a Poviglia, due uomini che si sono spacciati per tecnici dell’Enel, hanno raccontato alla signora di dover controllare l’impianto della luce per verificare – proprio così – che non fosse inquinato dal virus Covid 19. In questo modo i malviventi sono riusciti a entrare e a girare per casa con il pretesto dei controlli. Mentre uno distraeva l’anziana, l’altro trafugava i soldi (100 euro in contanti) e vari monili in oro. e si sonodileguati. Quandop si+ accorda del furto la donna ha chiamato i carabinieri, ma la caccia ai delinquenti si è rivelata al momento infruttuosa.
i carabinieri reggiani rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” con l’obiettivo di prevenire altri episodi simili. Si tratta di consigli che, se seguiti, possono aiutare a non restare vittime dei malviventi.
Il primo è di non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Inoltre