dopo il falso dottore, anche i falsi avvocati e i finti marescialli tornano a a Reggio Emilia,dove ieri si è registrata l’ennesima truffa ai danni di una signora di 70 anni, derubata ieri mattina di ori e gioielli per un valore di diverse migliaia di euro.
Il colpo è avvenuto con la solita sceneggiata: prima un falso maresciallo ha telefonato alla signora, avvertendola che il figlio era stato fermato alla guida dell’auto senza assicurazione, e che per lasciarlo andare si dovevano pagare i verbali.
Poco dopo, a casa della donna ha telefonato un sedicente avvocato che – affermando di dover tutelare gli interessi del figlio finito nei guai – si è fatto consegnare l’oro tenuto in casa alla scopo di… pagare i verbali e liberare il figlio. Ottenuti i preziosi il truffatore si è allontanato svelto svelto. Poi la donna si è resa colnto del raggiro e ha chiamato il 112.
I Carabinieri, particolarmente impegnati da tempoin una campagna informativa capillare tra gli anzianie i loro famigliari, inviano a non abbassare la guardia e a chiamare subito il 112 quando stelefonano o si presentano dei farabutti variamente camuffati, con storie inverosimili appositamente studiate per mandare nel panico le loro vittime e depredarle di denaro e preziosi.
Non molto tempo fa il comandante provinciale Colonnello Cristiano Desideri, in un incontro con i giornalisti aveva sottolineato il fenomeno precisando che, fermo restando le indagini in corso per risalire a una banda sicuramente ben strutturata, grazie alla campagna di sensibilizzazione solo l’anno scorso erano state sventate oltre 50 truffe.