16/5/2020 – Domani sarà l’ultima domenica di Messe senza la presenza fisica dei fedeli. A partire da lunedì, anche in provincia di Reggio Emilia sarà possibile partecipare, tutti i giorni, alla celebrazione eucaristica in prima persona e non solo via web com’è accaduto negli ultimi due mesi. Ma sono previste alcune regole pratiche, definite in un accordo tra Governo e Conferenza episcopale italiana, da rispettare in modo tassativo.
Si potrà entrare in chiesa solo con la mascherina, presentarsi 30 minuti prima della celebrazione, sedersi al posto assegnato. All’ingresso non ci sarà più l’acqua santa, bensì il gel igienizzante (obbligatorio per tutti); e la Comunione sarà ricevuta al proprio posto.
In proposito il vescovo Massimo Camisasca ha indirizzato una lettera ai fedeli reggiani: ” Viviamo questo momento – è l’invito del prelato -come occasione di testimonianza della nostra carità e della pazienza che nascono dalla fede, rispettando tutte le norme igienico-sanitarie necessarie, in comunione con tutta la Chiesa”.
Le modalità di svolgimento delle Messe “con il concorso del popolo” sono state illustrate questa mattina in una conferenza stampa in curia dal vicario generale monsignor Alberto Nicelli.
Come molti temevano, tuttavia, non tutte le chiese riapriranno lunedì: sono ben 52 i templi di otto unità pastorali che resteranno chiusi almeno sino a fine maggio. Non riaprono per ora Scandiano e Casalgrande, Correggio, Novellara e Bagnolo, Roncadella e Pieve. “Non è la chiesa che vorremmo, ma è un momento di passaggio”, ha detto Nicelli. Di certo, molti preti non sono contenti.
In compenso nelle chiese aperte le Messe festive raddoppieranno, tenendo conto del fatto che dovrà essere rispettata la distanza di un metro tra i fedeli, tutti rigorosamente seduti al posto assegnato dagli assistenti: è il ritorno non previsto della antica e caratteristica figura dello “scaccino“. Nella cattedrale, per fare un esempio, ci sarà posto al massimo per 160 fedeli distanziati tra loro.
LE REGOLE PER PARTECIPARE ALLA MESSA
A partire dalle 9 di lunedì 18 maggio 2020 – al fine di garantire l’accesso in chiesa in sicurezza ed evitare assembramenti si potrà prenotare il posto per le Messe festive tramite il sito www.iovadoamessa.it . Le persone che avessero bisogno di un aiuto potranno contattare il Call Center approntato dalla Diocesi ai numeri 347 780 6746 e 347 379 5237.
Di seguito il prontuario preparato dalla Diocesi con tutte le regole da osservare:
ALTRE DISPOSIZIONI
Un aiuto concreto alla tua parrocchia
Durante la Messa non verranno raccolte le offerte. Oggi più che mai è importante l’aiuto di tutti, sia per far fronte alle spese della parrocchia sia per aiutare le persone in difficoltà. Puoi lasciare la tua offerta nelle cassette all’ingresso e all’uscita della chiesa.
Il vescovo invita “a valutare la possibilità di aiutare la nostra parrocchia usufruendo delle agevolazioni concesse dallo Stato:
Nella causale del Bonifico è necessario precisare: “Emergenza Coronavirus” così come nella Ricevuta che verrà rilasciata.
IBAN: inserire quello della parrocchia.
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LA LETTERA DEL VESCOVO CAMISASCA AI FEDELI
Cari fratelli e sorelle
della nostra Chiesa Diocesana di Reggio Emilia – Guastalla,
per molte settimane abbiamo vissuto insieme la sofferenza di non poter partecipare alla Santa Messa e di ricevere l’Eucarestia. Ora, a seguito dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra il Governo e la Conferenza Episcopale Italiana, a partire da lunedì 18 maggio 2020 potremo riprendere con le celebrazioni quotidiane, nei giorni feriali e festivi, a determinate condizioni.
Accogliamo con favore e semplicità, e anche con grande responsabilità, le disposizioni pratiche e le norme sanitarie di sicurezza contenute in questo depliant. Certamente alcuni degli accorgimenti che dovremo osservare durante le nostre celebrazioni non saranno semplici e implicheranno un piccolo sacrificio da parte di ciascuno di noi: essi sono però essenziali, al fine di tutelare la salute di tutti, soprattutto dei più fragili. Viviamo questo momento come occasione di testimonianza della nostra carità e della pazienza che nascono dalla fede, rispettando tutte le norme igienico-sanitarie necessarie, in comunione con tutta la Chiesa.
Mi unisco alla preghiera di ciascuno di voi e vi benedico nel Signore Gesù.
Massimo Camisasca vescovo di Reggio Emilia e Guastalla