26/4/2020 – È morto proprio nel giorno del 75° della Liberazione Sergio Rabitti, 97 anni, partigiano reggiano che partecipò alla Resistenza col nome di battaglia ‘Bianco’ e che nel ’44 aveva combattuto nel gruppo dei fratelli Cervi.
Esponente del Pci, per tutti gli anni ’60 poi è stato anche sindaco di Castelnovo Sotto.. “Ci ha lasciato proprio oggi una persona che 75 anni fa contribuì alla liberazione del nostro Paese – ha detto il sindaco di Castelnovo di Sotto Francesco Monica – Ho avuto il privilegio di conoscere Sergio pochi anni fa e sono sempre rimasto colpito della sua grande capacità intessere un rapporto analitico tra storia e politica. Un uomo che aveva ben chiara quale era la sua parte: da partigiano non poteva che essere contro ogni forma di fascismo, discriminazione e ingiustizia sociale. In questa data simbolo della Resistenza non posso far altro che ringraziarlo per quello che ha fatto per il nostro Paese”.
Non bisogna dimenticare a proposito di fascismo e di antifascismo, di pagine gloriose ma anche enormemente crudeli e vergognose da ambo le parti, che all’indomani del 25 aprile a Castelnovo Sotto i comunisti assassinarono una settantina di civili in una notte di tregenda, con una esecuzione di massa paragonabile alle stragi compiute dai nazisti.
Negli dipinti a muro della sala consiliare di Castelnovo Sotto, del resto, si Del resto, nei dipinti a muro della sala consiliare della cittadina, ancora oggi si vede Vittorio Emanuele II che saluta Garibaldi a Teano col pugno chiuso…