3/4/2020 – E’ spirato al Santa Maria Nuova, vittima del coronavirus, il dottor Riccardo Zucco, noto neurologo, dirigente medico e vicedirettore dell’Unità di Neurologia dello stesso Arcispedale reggiano. Da giorni le sue condizioni erano gravi.
Zucco avrebbe compiuto 67 anni il prossimo mese di maggio. Originario di Sondrio, viveva ad Albinea. Famoso specialista delle patologie del sistema nervoso, era un vero mago del mal di testa: aveva guarito o alleviato le sofferenze di un grande numero di pazienti colpiti da cefalee e dai disturbi ad esse associate. Iscritto nell’elenco speciale dei Psicoterapeuti dell’ordine dei Medici di Reggio Emilia, si era laureato con con lode in Medicina e Chirurgia a Modena, poi specializzato in Neurologia a Parma.
Era responsabile del Centro Cefalee e della Degenza Uomini dell’unità complessa di Neurologia, con l’incarico di Alta Specialità per Cefalee e Patologia neurologica complessa. Responsabile
della Formazione sul campo dei medici della UOC di Neurologia, è stato consulente di Neurologia presso gli ospedali di Castelnovo né Monti, Guastalla e Scandiano. E’ stato Revisore dei conti all’Ordine del Medici e Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Reggio Emilia e, successivamente, Consigliere dello stesso Ordine. E’ stato direttore responsabile del periodico “Reggio Sanità”, organo ufficiale dell’Ordine, dal 1994 al 1999 e, in quel periodo, è stato iscritto all’Albo dei Giornalisti.
.Socio della “Società Italiana Medicina del Sonno” e della Società Neurologi-Neurochirurghi Ospedalieri, aveva pubblicato una cinquantina di articoli scientifici neurologici e aveva partecipato, in qualità di docente e relatore, a numerosi convegni e corsi di aggiornamento per medici specialisti o di Medicina Generale.
Socio Rotary dal 2004, era stato presidente del club reggiano tra il 2015 e il 2016.
Già nel 2015 il dottor Zucco aveva rischiato di morire a causa di una grave sindrome influenzale. E in quella circostanza, lanciò sul Resto del Carlino un appello agli anziani perchè si vaccinassero.