DI PAOLO COMASTRI
6/11/2019 – È in corso al Campovolo di Reggio Emilia la demolizione di un mito.
B.F.U (Body Fly University), una delle più quotate scuole di Paracadutismo italiano, vanto non solo della città ma dell’intero movimento paracadutistico nazionale fin dalla sua nascita nel 1998, è in via di demolizione per far posto a quella contestatissima Arena Concerti che ha sottratto alla comunità enormi risorse consumando ettari di territorio.
Dopo almeno due anni in cui la realizzazione dell’arena ha proceduto in modo a dir poco sonnolento, improvvisamente l’iter ha subito una brusca accelerata; il tutto giustificato da un implacabile data di fine lavori entro l’anno che, se non rispettata, annulla tutti i cospicui finanziamenti regionali.
Ecco motivata la demolizione della BFU, momentaneamente traslocata sotto un provvisorio tendone montato nell’area ristoranti della (ex) FestaReggio.
Tra un mese è prevista la ricostruzione, o il rimontaggio, della tensostruttura della BFU nella definita area assegnatale, per interdetti nei pressi della testata pista zona torrente Rodano.
Va da sė che tutti gli oneri derivanti da questo “trasloco”, ivi compresa l’urbanizzazione e le opere primarie necessarie al montaggio e posizionamento della struttura BFU sono a carico del consorzio, che ha in appalto la costruzione dell’Arena spettacoli.
Insomma paga… Pantalone ancora una volta
Gianni Ruozi
06/11/2019 alle 17:54
Il bello, si fa per dire, di tutto questo sconquasso, arriverà quando le 100 mila persone ipotizzate, dovranno uscire dall’autostrada A 1 per immettersi nell’unica stradina di accesso all’aeroporto! Se basta una partita di calcio per bloccare la città, immaginiamoci il caos che ne deriverà!