18/10/2019 – Trattorata in circonvallazione, biciclettata e corteo a piedi: è il programma del sabato di lotta indetto dal coordinamento provinciale dei Comitati Ambiente e Salute di Reggio Emilia per “esprimere la contrarietà al progetto di biometano che si vorrebbe realizzare a Gavassa e per ribadire la necessità di intraprendere una modalità di gestione del rifiuto organico secondo la tecnologia aerobica, come dettano le direttive europee sull’economia circolare”.
Quello di domani, sabato, sarà il secondo corteo di trattori organizzato in opposizione all’impianto “biodigestore” da 160 mila tonnellate che Iren intende realizzare a Gavassa, beninteso col beneplacito delle amministrazioni locali azioniste della stessa Iren, per il trattamento della parte organica dei rifiuti di Reggio Emilia, di Parma e forse di altre città, sino alla saturazione dell’impianto, capacità prevista 160 mila tonnellate/anno.
Il biodigestore, con annessa produzione di metano da rifiuti, sorgerà in un’area vocata alla produzione di fieno per le bovine della filiera del Parmigiano Reggiano, e per questo l’opposizione degli agricoltori, che si fanno sentire attraverso ricorsi e osservazioni di Coldiretti e del Consorzio Parmigiano Reggiano, è particolarmente sostenuta. In luglio la città era stata invasa da centinaia di trattori: una manifestazione mai vista prima. Sabato 18 ottobre gli organizzatori puntano a replicare quel successo, tempo permettendo.
Alle 11:15 arrivo dei trattori dopo un giro completo della Circonvallazione, entrata e parcheggio dei mezzi in parte nel parcheggio Cappuccini lungo Viale Isonzo e in parte lungo Via Allegri. Si scende dai trattori e ore 11.30 raduno al Gazebo (arrivo anche della biciclettata).