20/7/2019 – Incredibile partecipazione questa sera alla fiaccolata di Bibbiano: aleno duemila persone sono affluite da diverse parti d’Italia nella cittadina della val d’Enza epicentro dell’inchiesta Angeli e Demoni. Una manifestazione auto organizzata da un gruppo genitori lombardi attraverso i social, che ha ottenuto una risposta di massa di proporzioni inattese, tale da sorprendere gli stessi organizzatori.
Tantissimi le persone scese in piazza contro quello che è stato definito l’olocausto bianco dei bambini strappati ai loro genitori. C’erano tanti genitori che reclamano i loro figli, con le loro storie intessute di dolore e crudeltà, tantissime famiglie con i loro bambini, che alla fine hanno lanciano i palloncini bianchi davanti all’ingresso del Municipio di Bibbiano, dove si sono susseguite le testimonianze di madri e padri che chiedono disperatamente di riavere i figli (o almeno di poterli vedere), minori dati in affido o che si trovano in comunità.
Tantissime le persone con le magliette bianche, diventate il segno distintivo della protesta per i fatti della Val d’Enza, e con lo slogan “Chi tace è complice”. Con striscioni e cartelli fatti in casa, molti a forma di cuore, e i bambini con i palloncini bianchi.
C’erano anche esponenti politici reggiani delle opposizioni, ma senza simboli nè bandiere di partito.
La manifestazione nata come “apolitica” (distante dai partiti) è riuscita a restarla sino in fondo. Anche se nel parco qualcuno ha installato, fuori dal corteo, uno striscione contro il Pd che dà “agli stranieri il nostro lavoro e agli LGBT i nostri figli”.
Dal parco La Manara casualmente davanti alla sede di Pd e Anpi, la manifestazione ha preso il via dopo le 20, un lungo corteo si è dipanato per le strade della cittadina sino al Municipio, dove le scale d’ingresso si sono trasformate in un palco improvvisato davanti a una piazza con migliaia di persone.
Davanti al comune un grande striscione: “Giù le mani da bambini”, slogan scandito damamme e bambini durante il corteo e alla fine del presidio.
La conferma che l’inchiesta Angeli e Demoni ha scoperchiato uno scandalo nazionale (quello dei bambini sottratti ingiustamente alle famiglie di origine) e che Bibbiano, piaccia o no, è diventato il punto di riferimento movimento dal basso che nessuno può fermare.
Alessandro Davoli
21/07/2019 alle 00:59
Un fiume di persone, diverse migliaia, alla fiaccolata per le vie di Bibbiano. Quasi nessuna partecipazione della popolazione. Clima da paese siciliano. Sono stato per lavoro trent’anni fa a Castelvetrano, come allora oggi, persone nascoste dietro le finestre, dietro le tende, e l’ostilità dei “compagni” che gestiscono il circolo al parco Manara. Hanno chiuso in fretta e furia il bar e affrontavano tutti con una faccia irata … Non vogliono riconoscere che l’amministratore che hanno votato, 79%, lo scorso maggio, il sindaco Carletti e il “sistema” dei servizi sociali hanno operato contro la legge e contro la vita e la salute di famiglie e centinaia di bimbe e bimbi. Non ci sono parole adeguate. 🤬🤬🤬
Dedica
21/07/2019 alle 12:53
Gentlissimo A. Davoli,
paragone azzeccatissimo..
Le consiglio l’ascolto del brano A’finestra di Carmen Consoli (con traduzione), anzi gliela dedico.
🙂
Loredana
21/07/2019 alle 04:35
Basta con la dittatura comunista in emilia
Marco
21/07/2019 alle 06:07
Basta con la mafia
Vincenzo
21/07/2019 alle 08:46
Chi tace è complice
e chi non condanna di più.
TANTO PER LA PRECISIONE.
Alfonso Rossi
21/07/2019 alle 11:40
In Emilia il comunismo mi pare tuttora ben presente con tutti i connotati storici più precipui: contrasto a famiglia, proprietà e impresa. Segnalo che, per aver sostenuto queste opinioni, sono stato rimosso (non semplicemente bloccato), pare definitivamente, da Facebook, credo in base a segnalazioni.
Gruppo L
21/07/2019 alle 12:55
Ha ragionissimo,
sempre stati “democraticamente” in teoria..invece nella prassi direi che siamo oltre la dittatura nazifascista.
Luigi Garatti
21/07/2019 alle 16:32
Hanno fatto bene
Emore
21/07/2019 alle 19:27
Gentile Alfonso,
non si faccia intimorire e non demorda.
SM
23/07/2019 alle 01:55
Impressionante come mentre questo scandalo esplodeva, l’esime ex ministro ed ex sindaco smemorato Delrio fosse sulla SeaWatch (seawitch?) a dare sicuramente dei consigli alla kapitana… capito il sistema della ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA?