di Paolo Comastri
30/1/2019 – E cosi la Pallacanestro Reggiana ha deciso di confermare, seppure “ a tempo ”, crediamo, la fiducia a coach Cagnardi.
Dopo la davvero brutta sconfitta in casa domenica contro Brescia, soprattutto per i pessimi segnali che ha offerto, giocatori sulla soglia dell’impresentabilità, Llompart e Gaspardo o avulsi dal contesto, River, scelte tecniche della panchina a dir poco discutibili, la squadra da domani a venerdi sarà in ritiro ( punitivo ?) nel lussuoso centro sportivo Novarello Villaggio Azzurro immerso nella campagna e tra le risaie a metà strada tra Novara e Vercelli; sabato pomeriggio la Grissin Bon raggiungerà direttamente Torino dove domenica è in programma la delicatissima sfida salvezza con l’Auxilium / Fiat Torino.
Mossa assai rischiosa questa da parte della società; una, peraltro a dir poco auspicata, vittoria al Pala Vela non risolverà sic et simpliciter le evidentissime difficoltà tecniche e gestionali della squadra, rimanderà solamente i problemi, mentre una sconfitta significherebbe il precipitare nel baratro.
A quel punto il cambio dell’allenatore diverrebbe quasi obbligatorio ma con altro tempo perso……
Potrebbe anche esserci un’altre chiave di lettura, a ben considerare il calendario; domenica si gioca a Torino mentre la settimana successiva, sabato 9 Febbraio per la precisione alle ore 20,45, la Grissin Bon ospita in casa Cantù dopo di che il campionato riprende il 3 Marzo con la trasferta di Varese; quindi tre settimane a disposizione del, probabile ?, possibile ? nuovo coach per ridare un volto, una personalità alla squadra per raggiungere la salvezza.
Congelato quindi Pillastrini, questo il nome più “ caldo “ che in queste ore, veniva dato per ( quasi ) certo sulla panchina reggiana.