Sono in partenza da oggi le lettere di rimborso per i commercianti (negozi, ristoranti, piccoli artigiani) danneggiati dall’alluvione dell’11 e 12 dicembre che ha investito la frazione di Lentigione, nel comune di Brescello, Colorno Campogalliano, con l’esondazione dei fiumi Enza e Parma, e dagli allagamenti provocati dal Secchia, nel modenese.
Concluse le istruttorie per il riconoscimento dell’ammissibilità dei danni, affidate ai Comuni dove hanno sede i negozi, le botteghe e le aziende colpite, sono in arrivo gli oltre 300mila euro stanziati con fondi propri della Regione per l’indennizzo degli operatori danneggiati per il ripristino di immobili danneggiati, la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali, compresi impianti e macchinari, la sanificazione dei locali adibiti alle attività, il rifacimento e la messa a norma degli impianti e la ricostituzione delle scorte aziendali. Tra le spese rimborsabili sono state inserite anche i costi per le perizie asseverate, presentate assieme alla domanda. I lavori di ripristino e le spese per far ripartire le attività dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2018.
In totale sono 22 quelle che riceveranno indennizzi per 300.062 euro: a Campogalliano (Mo) 4 attività economiche per 111.038 euro; a Colorno (Pr) 10 attività per 83.190 euro e a Lentigione-Brescello 8 negozi per 105.833 euro.
Entro l’estate, infine, sarà dato il via al primo stralcio di circa 200 mila euro per gli interventi di manutenzione all’alveo del fiume Enza.