di Francesco Fantuzzi
17/10/2016 – Il Sindaco di Scandiano Alessio Mammi, prossimo coordinatore del nuovo patto emiliano di Iren, si è dichiarato nettamente contrario agli aumenti del monte compensi dell’Ad Massimiliano Bianco (oggi pure indagato) e di altri sette manager del gruppo, che potrebbero ricevere complessivamente 1,6 milioni nel quadriennio 2015-2018.
Per quale motivo egli allora, a ogni Assemblea dei soci di Iren, a partire da quella ormai tristemente nota del 18 giugno 2014, non si è mai opposto alla proposta presentata dal Comitato remunerazioni?
Il Sindaco Mammi, come diversi suoi colleghi, è dunque un pò smemorato.
Invece di fare propaganda sostenendo di non essere “assolutamente d’accordo con meccanismi che nel medio periodo possono portare a un superamento di questo tetto” e di volerlo affermare nelle sede istituzionali, il Sindaco smemorato voti in coerenza con le sue convinzioni.
Mammi presti poi maggiore attenzione a quanto ha affermato: l’indebitamento complessivo è riesploso con le recenti acquisizioni, e la posizione finanziaria netta corretta, pur lasciando fuori dal perimetro del gruppo la preoccupante situazione del credito incagliato verso Olt, è comunque superiore a 2,7 miliardi, cioè l’intero fatturato del gruppo.
Altro che buoni risultati, con relativi premi.