23/9/2016 – Il Comune di Reggio Emilia ha aderito all’iniziativa nazionale Art Bonus – che consiste nel credito d’imposta per le donazioni da parte di cittadini, enti e imprese a favore della cultura e dello spettacolo – e come previsto dal decreto del governo in materia ha individuato un primo elenco di interventi, cui destinare nel 2016 i proventi che cittadini, imprese ed enti vorranno proporre. Si tratta di progetti relativi al restauro e alla manutenzione di edifici pubblici storici o di sostegno a eventi e azioni culturali in luoghi di cultura fortemente partecipati dalla cittadinanza.
Il museo del Tricolore
I primi beni selezionati, destinatari delle donazioni, sono il Museo del Tricolore, di cui è programmato l’ampliamento in palazzo Casotti, i Musei civici e la rete delle Biblioteche civiche, la centrale Panizzi e le decentrate di quartiere.
“Art Bonus è un’ottima opportunità di partecipazione e sostegno alla vita culturale della nostra città, – ha dichiarato il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Abbiamo scelto, in questa prima fase di destinazione dei contributi, luoghi di particolare pregio storico-architettonico, legati all’identità e alla vita quotidiana della città, diffusori di cultura e sapere. Art Bonus si inserisce a pieno titolo nelle nostre politiche di riqualificazione e di promozione culturale. La Fondazione i Teatri ha fatto ricorso all’Art Bonus con risultati assai positivi e questo è un buon presupposto per auspicare il proseguimento di questo successo con le nuove opportunità che vengono offerte”.
MUSEI APERTURA AL PUBBLICO ORE 24
Art Bonus è una misura agevolativa di credito di imposta volta a favorire fino al 65% le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura. La misura, introdotta dal Decreto legislativo 83 del 2014, è stata resa permanente dalla legge di stabilità del 2016, ed è riconosciuta per le donazioni a favore di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici e sostegno ai servizi e alle attività culturali.
Per il Museo del Tricolore è previsto l’allestimento di nuovi spazi espositivi e didattici, mentre ai Musei Civici di Reggio è in programma il restauro e la manutenzione del patrimonio museale, nonché interventi di adeguamento delle sedi storiche.
Nel caso di sostegno alle attività culturali i proventi delle donazioni serviranno a sostenere e incrementare le attività e i servizi già in essere, valorizzando e promuovendo il patrimonio, le sedi monumentali e aumentando il numero delle iniziative e degli incontri.
Qualora vi fossero attori di donazioni liberali che volessero motivatamente indirizzare risorse significative ad altri beni, questi ultimi potranno essere inseriti a integrazione dell’elenco ad oggi stabilito.
La tazza d’oro di Montecchio esposta ai Musei civici
Per le persone fisiche e gli enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti) il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile.
Per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui. Per fruire del credito d’imposta è sufficiente che il ‘mecenate’ conservi copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento che identifica oggetto ed ente beneficiario.