21/7/2016 – La parlamentare di Forza Italia Daniela Santanché sarà domani, venerdì 22, a Reggio Emilia per un incontro pubblico all ‘hotel Mercure Astoria, al quale partecipano il coordinatore regionale azzurro Massimo Palmizio, il coordinatore provinciale Gianluca Nicolini e il capogruppo in consiglio comunale a Reggio e in provincia Giuseppe Pagliani.
Daniela Santanchè, una delle personalità politiche più in vista di Forza Italia, presenterà il suo libro autobiografico “Sono una donna, sono la Santa” appena uscito per Mondadori: un libro una vita da manager segnata da una passione irrinunciabile per la politica, col racconto dei prezzi che deve pagare una donna, ma anche della vita privata e in particolare del suo amore con Antonio Sallusti (il capitolo su cui i media hanno pescato a piene mani). Ma a Reggio affronterà anche i temi politici del giorno, e in particolare la questione dell’immigrazione incontrollata e delle culture islamiche.
All’indomani della festa di fine Ramadan alle Fiere di Reggio, dove l’assessore Serena Foracchia era intervenuta col la testa coperta dal velo, Daniela Santanchè , sulle colonne del Resto del Carlino , aveva parlato di “segnale devastante di cedimento culturale”.
“L’assessore ha dato la rappresentazione plastica – ha affermato – di come una parte politica si pieghi a chi ci vuole invadere e imporre la sharia come legge dello Stato”.
E a proposito delle battaglie interne a Forza Italia, in una intervista appena pubblicata su
Affaritaliani.it , “la Santa” dichiara che fra l’altro che “è finito il tempo sia degli auto proclamati sia dei proclamati”, a proposito di Stefano Parisi, sconfitto alle elezioni di Milano. “Quella è una strada chiusa che non si aprirà più, né nelle auto-proclamazioni né nelle proclamazioni. Tutti i giorni insistiamo su questa sospensione della democrazia e personalmente non la vorrei attuare anche nei movimenti politici”.