17/4/2015 – Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e l’assessore regionale Paola Gazzolo domani a Castelnovo Monti: partecipano a un convegno organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino in collaborazione col Comune sulla valorizzazione delle potenzialità teritoriali (turistiche) dell’area appenninica.
Una mattinata che, a partire dalle 9.30 vedrà sì la chiusura dei lavori dell’Alta scuola di Turismo Ambientale, ma anche un incontro dedicato alla valorizzazione della Pietra, in particolare dopo gli eventi franosi che hanno recentemente coinvolto il sito, e dell’area di Bismantova, al centro delle attività della scuola.
La mattinata inizierà con l’intervento di Paolo Grigolli, coordinatore dell’Alta scuola organizzata da Parco Nazionale e Legambiente in collaborazione con Vivilitalia e il Comune di Castelnovo.
Dalle 10 si terrà la tavola rotonda con la partecipazione dell’assessore Gazzolo, di Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale, di Patrizio Sarpellini, direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, che da diversi anni collabora con quello dell’Appennino, e di Sebastiano Venneri della segreteria nazionale di Legambiente.Coordina il giornalista Emilio Casalini. A seguire l’intervento del sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini che consegnerà gli attestati di partecipazione ad Asta. Concluderà i lavori il Ministro Gian Luca Galletti. L’Alta scuola di Turismo Ambientale, che per la prima volta si sta svolgendo nel capoluogo dell’Appennino reggiano, ha posto al centro dei lavori la Pietra e l’area di Bismantova. I partecipanti – operatori turistici, guide ambientali e neo laureati in materie collegate alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse – per cinque giorni hanno approfondito i temi legati al turismo ambientale, con particolare attenzione alla possibilità di promuovere un complesso come quello attorno alla Pietra, che unisce proprietà ambientali, geologiche, storiche, paesaggistiche uniche alla forte presenza di attività umana nei borghi della zona di Bismantova, che hanno le radici in una produzione agroalimentare di altissima qualità.
Nei giorni scorsi hanno tenuto lezioni frontali, nella sede della cooperativa Il Ginepro, hanno compiuto escursioni e visite guidate in importanti realtà produttive del territorio come le latterie dove si produce il Parmigiano Reggiano di montagna.