L’enorme masso che si è staccato dalla Pietra ha investito in pieno la statua di San Benedetto, nell’area dell’eremo
14/2/2015 – Da ieri pomeriggio tutti i sentieri della Pietra di Bismantova sono chiusi, e lo resteranno per un periodo imprecisato a causa di una grossa frana che solo per un miracolo, è il caso di dirlo, non ha provocato morti e feriti.
Intorno alle 13 di ieri, che era il fatidico venerdì 13, un macigno di una decina di metri cubi si è staccato dalla sommità ed è precipitato schiantandosi sul piazzale
dell’eremo, che è in fase di restauro. Col macigno la zona è stata investita anche da altri metri cubi di detriti. Il masso ha centrato la statua di San Benedetto, abbattendola, e ha
travolto la Panda di don Edoardo Cabassi, rettore del Santuario della Madonna di Bismantova. Don Cabassi è uno degli esorcisti della Diocesi di Reggio Emilia: questo fatto apre
un’ipotesi inquietante – soprannaturale, per chi ci crede – sull’incidente.
I Vigili del Fuoco giunti immediatamente sul posto insieme a Carabinieri, Polizia Municipale, tecnici del Comune e Sanitari del 118, hanno iniziato una rapida ricognizione per accertare eventuali persone coinvolte; fortunatamente sia il Parroco don Cabassi che due alpiniste che stavano allenandosi poco distante sono rimaste incolumi.
Il macigno si è fermato a pochi metri dall’ eremo della Madonna di Bismantova, dove sono in corso
lavori di restauro
I Vigili del Fuoco hanno provveduto inoltre a recuperare dall’Eremo beni di prima necessità del Parroco e assicurare la messa in sicurezza degli impianti del gas a servizio dell’edificio sacro e della foresteria.
Il masso si è staccato dalla parte alta della Pietra, vicino alla sommità, da un punto poco a sinistra del tracciato storico della via di salita Pincelli Corradini.
Sul posto sono intervenuti anche gli alpinisti del Cai mobilitati per i primi controlli e per la chiusura d’emergenza di vie e sentieri, oltre agli amministratori di Castelnovo Monti, in testa il sindaco Enrico Bini. È intervenuta anche l’università: in luglio, infatti, il dipartimento di Geologia dell’Università di Modena Reggio aveva installato una rete di sensori per tenere sotto controllo la Pietra dal punto di vista geologico.
Ora si teme che i sentieri debbano restare chiusi per molto tempo: il monolite di Bismantova è conosciuto in tutto il mondo, e ogni anno attira migliaia e migliaia di turisti e pellegrini.
Alessandro Raniero Davoli
13/02/2015 alle 22:01
San Benedetto è il patrono d’Europa. Nero presagio per questa Unione Europea.
stefano
23/07/2020 alle 17:42
Salve,lei conosce don edo.?mi potrebbe scrivere a:[email protected],grazie
Alessandro Raniero Davoli
14/02/2015 alle 15:36
Don Edoardo Cabassi è uno dei tre esorcisti della diocesi di Reggio Emilia. San Benedetto, oltre che patrono d’Europa e fondatore dell’ordine dei benedettini, è anche un baluardo contro le azioni di Satana; per i cattolici esiste una speciale effige, una medaglia voluta da Papa Benedetto XIV che ne ideò il disegno nel 1742. NON DRACO SIT MIHI DUX – Non il demonio sia il mio duce, – VADE RETRO SATANA NUNQUAM SUADE MIHI VANA. SUNT MALA QUAE LIBAS IPSE VENENA BIBAS – Va’ indietro Satana, non persuadermi con cose vane. Sono malvagie le cose che suggerisci, bevi tu stesso il tuo veleno. (Questa invocazione e scritta nel retro della medaglia)
Nella violenta e distruttiva caduta dell’enorme masso si può forse scorgere un nero presagio e l’intervento di malvagie forze sovrannaturali. Ovviamente per chi crede in queste cose.
stefano
22/07/2020 alle 23:48
Salve,lei conosce don edo.di persona?mi potrebbe srcivere a questa mail:[email protected],grazie mille,stefano.