30/1/2015 – Ondata di incendi dolosi a Montecchio. Dopo La Croma bruciata ieri pomeriggio vicino all’Enza, verso la mezzanotte i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Montecchio per l’incendio di un autocarro intestato a una ditta edile di Bibbiano parcheggiato in via Ungaretti. Le fiamme hanmo distrutto la cabina di guida del veicolo.
Poco prima delle 2, sempre a Montecchio Emilia un’altro incendio ha distrutto una vettura parcheggiata in via Al Forte all’altezza del civico 24.
L’auto, una Fiat Stilo intestata a un 42nne reggiano, èandata completamente distrutta. Distrutta anche una macchina parcheggiata accanto, la Chevrolet Aveo di proprietà di un uomo di 48 anni.
Oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato stringenti indagini. In poche ore tre auto e un autocarro a fuoco, in tre distinti incendi, appiccati il giornl dopo la maxioperazione Aemilia contro la ndrangheta: è in atto una “guerra”?
Una settimana fa, il tribunale di Reggio Emilia, nell’ambito dell’inchiesta Mille Fiori, aveva sequestrato beni e società per dieci milioni a Palmo Vertinelli, 53 anni, costruttore cutrese di Montecchio. Vertinelli inoltre è sfuggito alla cattura l’altra mattina durante l’operaziome Aemilia: la Dda di Bologna lo considera un affiliato all’associazione ndranghetista di Reggio, al pari del fratello Giuseppe (arrestato). Palmo è fuggito in tempo, ed è attivamente ricercato. Nel maggio 2012, il pentito Vincenzo Marino affermò che Palmo Vertinelli “ha la potenza di un Grande Aracri”.