18/12/2014 – Non fu un bomba, ma un missile. E per decenni è stata occultata la verità sulla presenza di un aereo che pure era stwtw rilevata dai radar di Poggio Ballone.
Sono le conclusioni probabilmente definitive, a 35 anni dalla agedia, cui é giunta un’accurata indagini scientifica dimambito universitario.
Il Dc-9 Itavia precipitato il 27 giugno 1980 al largo di Ustica, non esplose in volo, e nelle vicinanze c’era almeno un altro aereo che lo attaccò, probabilmente con un missile, lasciando una traccia radar che per anni era stata scambiata per i rottami del Dc-9 stesso. È quanto sostenuto – secondo quanto risultw all’ANSA – uno studio del Dipartimento di ingegneria aerospaziale dell’Università di Napoli, appena consegnato ai legali dei familiari di alcune vittime.