14/12/2014 – Il questore Isabella Fusiello è decisa ad andare a fondo nei misteri e nel marciume della zona stazione. Più si intensificano i controlli casa per casa, più emerge un mondo sotterraneo di illegalità che vive una vita a se stante, con proprie leggime proprie gerarchie. Insomma, una vera corte dei miracoli dove si fondono svariate etnie.
Con un blitz scattato ieri mattina all’alba 40 uomini della Questura insieme a Vigili del fuoco, guardie forestali, polizia municipale e Ausl
hanno passato al pettine fitto le zone di via Veneri, via Montenero, via Vecchi, Piazzale Marconi con controlli estesi anche agli appartamenti.
Particolare attenzione è stata dedicata alla palazzina di via Veneri 3, anche a seguito di ripetute segnalazioni dei cittadini
E infatti si è scoperto che una donna nigeriana aveva trasformato l’appartamento in affitto in un ristorantino etnico abusivo, con abituale somministrazione di cibi tradizionali africani e bevande.
Nel complesso in via Veneri sono state identificate 45 persone, quattro delle quali risultate irregolari e quindi espulse dal territorio nazionale. Il nigeriano Petat Omozeie è stato arrestato perché colpito da un provvedimento definitivo di condanna a 7 anni emesso dalla procura di Bologna per spaccio.
In via Vecchi sono stati controllati i civici 1, 27 e 45 ed è emersa la massiccia presenza di affittuari di origine cinese e di appartamenti adattati a dormitori e/o ad affittacamere. Inoltre al civico 45 è stato trovato anche un garage allestito ad uso monolocale con bagno. Sono state controllate 35 persone, tre delle quali espulse in quanto irregolari sul territorio nazionale.