8/4/2014 – “Maestra, non mi dia brutti voti altrimenti mia madre mi frusta…”. Con questo “ricatto morale” un bambino che aveva all’epoca 8 anni, marocchino, ha cercato ripetutamente di intenerire le insegnanti di una scuola elementare di Novellara, e a un’amichetta ha anche fatto vedere i segni di quelli che secondo lui erano le frustate dovute ai brutti voti.
Il bambino era molto convincente, per cui sono partite le segnalazioni ai servizi sociali e la madre è stata denunciata per maltrattamenti. Questo avveniva due anni fa.
Questa mattina, difesa dall’avvocatessa Daniela Ferretti, la madre è stata assolta dal giudice Cristina Beretti, nonostante il pm ne avesse chiesto la condanna a un anno mezzo. A suo favore hanno pesato le testimonianze delle maestre, tutte concordi nel dire che si trattava di una madre per bene, con la quale collaboravano proficuamente.
E ha contato anche il fatto che il bimbo è stato descritto come una piccola peste, uno che, come tanti altri della sua età, ed anche oltre, passano il tempo davanti alla tv o alle playstation e non vogliono mai studiare.