2/3/2014 – E’ Luca Vecchi il candidato sindaco del centro-sinistra a Reggio Emilia. Le previsioni della vigilia sono state rispettate, ma con un dato sorprendente nelle sue dimensioni: il tracollo dei votanti rispetto alle primarie nazionali di dicembre, quando Renzi era stato incoronato segretario del Pd.
Questo il responso delle primarie cittadine, a scrutinio concluso: Vecchi ha preso 3 mila 679 voti pari al 59,77%. Il suo diretto concorrente di partito, l’assessore alla sicurezza e integrazione Franco Corradini, ha ottenuto 1.354 voti, pari al 22%.
Si ferma a 980 voti l’assessore al Welfare Matteo Sassi (15,92%), mentre è marginale il risultato del candidato IdV Emanuele Magnani: 2,31%, pari a 142 voti.
Ma, dicevamo, la vera novità di questo voto è il crollo dell’affluenza ai seggi: in tutto nel comune di Reggio sono 6 mila 155 voti validi, circa un terzo dei votanti alle primarie di dicembre. Segno di una diffusa sfiducia nel partito a livello locale, che se da un lato è una concausa del risultato sotto le aspettative di Corradini, dall’altro non può far esultare Luca Vecchi: dovrà lavorare molto per recuperare i consensi in fuga.
E che sia un problema politico serio lo conferma il confronto con un comune come Castelnuovo Monti, quindici volte più piccolo di Reggio ma dove sono andate a votare quasi duemila persone. Le quali hanno decretato il trionfo di Enrico Bini, ex presidente della Camera di Commercio, che pur osteggiato dal partito ha preso il 63,3% dei voti (contro il 30,7% di Giuliano Maioli e il 6% di Wassili Orlandi). Al seggio di Felina, poi, Bini ha incassato il 72,87% dei consensi.
A Novellara ha vinto Elena Carletti, figlia di Beppe dei Nomadi, con l’80% dei consensi (a Pierluigi Ferrari solo 252 voti). A Casalgrande su 1.836 votanti ha vinto Alberto Vaccari con 1.253 voti, pari al 68,62% contro i 573 voti (31,38%) di Monica Maffei.
Ad Albinea ha vinto il civatiano Nico Giberti (52%, contro Luca Poletti), mentre a Rio Saliceto è passato Lucio Malavasi (51%: secondo Milo Bellesia col 26% e terza Gianna Bosi col 23%) e a Carpineti ha trionfato Stefano Baldelli (64%, contro Pietro Teggi).
La poll(i)ttica
03/03/2014 alle 08:43
‘Reddito minimo garantito’ solo per i “votanti”… prossima ‘manovrina’….? 🙁
Un terzo dei votanti delle scorse. A ‘lorsignori’ va bene anche così.
Quasi meglio.
Cercasi cittadini tutelati democraticamente in un paesucolo della polpetta avvelenata. La grande ‘monnezza’.