21/2/2014 – Era scomparso da due mesi. Da fine 2013 non si sapeva più niente di lui. Aveva fatto perdere le sue tracce, lasciando nell’angoscia quanti lo conoscevano, familiari e colleghi. E a nulla, purtroppo, sono valsi i recenti e accorati appelli in tv (anche dal noto programma di Rai Tre “Chi l’ha visto?”) da parte di parenti e conoscenti.
Roberto Zelioli, 52 anni, imprenditore della comunicazione e assessore all’urbanistica del comune di Albinea, è stato trovato morto vicino a una linea ferroviaria in Romania, a Branesti, nei pressi di Bucarest. A quanto si appreso la morte risalirebbe ai primi di Gennaio.
La notizia è stata messa a conoscenza della famiglia, che ora dovrà effettuare il riconoscimento del corpo.
Ancora da chiarire le cause del decesso, che risalirebbe a gennaio. Si è parlato di un incidente ferroviario, ma al momento è solo un’ipotesi: toccherà infatti alle indagini stabilire l’esatta dinamica del tragico epilogo. Una prima identificazione dell’uomo è stata effettuata per mezzo di una fotografia. Ora però i famigliari dovranno recarsi sul posto, in Romania, per il riconoscimento ufficiale del loro congiunto.
Il 29 dicembre Zelioli aveva comprato un biglietto del treno a Bologna, per Venezia. Quella è stata la sua ultima traccia: poi il silenzio, il vuoto, il nulla. Solo l’angoscia degli amici e dei parenti, stretti oggi nel più profondo dolore e riserbo.
I familiari hanno intanto emesso una breve nota. «Abbiamo appreso ieri sera dalle forze dell’ordine che è stato ritrovato, nei pressi della stazione di Branesti, vicino a Bucarest, il corpo di un uomo che, dalle immagini in loro possesso, potrebbe essere quello di Roberto. E’ stato trovato il 3 gennaio, a ridosso della sua scomparsa, ma il collegamento con il nome di Roberto è stato ipotizzato solo nelle ultime ore. Sono in corso accertamenti per verificare la sicura identità e la dinamica dei fatti. La famiglia è in contatto con le autorità competenti, in Italia e in Romania, per seguire tutti gli accertamenti».
Giovanna
21/02/2014 alle 19:07
Mi dispiace tanto.
Vicina a tutti quelli che gli hanno voluto bene, ancora con la speranza che il corpo non sia il suo.
Comunque sia Buon Viaggio Roberto.
Giovanna G.